Avezzano. Trovata l’intesa sui turni in LFoundry, ora però si discute di pause e premi produzioni. L’accordo, non ancora firmato, sui turni che manderanno in pensione i vecchi “quattro più quattro” introdotti nel 1999 nello stabilimento LFoundry di Avezzano sembra essere stato trovato. Dopo un mese di discussione i vertici del sito dove si producono memorie volatili e i rappresentanti dei sindacati sono arrivati all’intesa: il turno da adottare è il “due più tre”.
La turnazione sperimentale da 12 ore che prevede un giorno e una notte di lavoro e tre giorni di riposo è quella scelta dalle parti per i 1.400 dipendenti i quali ora avranno il compito di dare l’ok definitivo. La discussione però ora si è spostata su altri aspetti dell’accordo che andranno inseriti nel pacchetto unitario da presentare nelle varie assemblee ai lavoratori.
Si sta infatti ragionando sulle pause e sui premi. L’azienda ha proposto di fare ogni turno un’ora e mezza di pausa divisa in due parti, mentre noi vorremmo rimanere sull’assetto attuale che c’è ormai da 20 anni con due ore di pausa frazionate in tre parti. Si è parlato inoltre del premio di risultato. Da una prima analisi fatta l’azienda ha lanciato l’idea di voler dividere il premio a trimestri puntando quindi su obiettivi non più annuali. Il confronto tra le parti andrà avanti anche nei prossimi giorni.