Avezzano. Entrano in una casa disabitata e ci trovano i ladri. Lanciano l’sos al 113 di Avezzano e parte la ricerca dei fuggitivi. Il tutto è iniziato nel primo pomeriggio di ieri. Un cittadino era tornato insieme a un amico in una casa di sua proprietà sfitta da un mese per prendere delle cose. Entrando ha sentito dei rumori e si è recato verso il piano di sopra dell’abitazione dove si è accorto che la porta della camera era chiusa a chiave. Subito è uscito e ha chiamato la polizia. I ladri accortisi dell’accaduto, sono usciti e hanno iniziato a minacciare il proprietario e l’amico ad allontanarsi. I due cittadini però, non se li sono fatti scappare e li hanno inseguiti. Nel frattempo sono arrivati gli agenti. Grazie a un costante contatto telefonico tra i poliziotti e i cittadini sono riusciti a fermare uno dei due. Una poliziotta molto coraggiosa, che nonostante le minacce non si è fatta intimidire, è riuscita a bloccare il ladro, 30 anni. L’altro, 21 anni, è fuggito ma poi è stato rintracciato tramite un cellulare e qualche ora dopo si è presentato in commissiariato. I ladri sono entrambe marocchini, con precedenti, il primo aveva un residuo di pena per un sequestro di persone ed è stato portato in carcere. Il secondo è ai domiciliari. “Senza la prontezza dei cittadini non si sarebbe potuto fare tutto ciò”, ha commentato il vice questore aggiunto Francesca Lachioma, “hanno infatti continuato ad avvisarci passo passo dove si trovavano i ladri permettendoci così di rintracciarli il prima possibile”. L’operazione è stata messa a punto grazie alla collaborazione del personale delle volanti, coordinato da Roberto Di Nino, e della squadra anticrimine, guidata da Gaetano Del Treste. “Negli ultimi mesi ci sono stati parecchi episodi di micro-criminalità e questo ha portato a intensificare i controlli”, ha precisato Del Treste, “inoltre abbiamo accompagnato di recente dei cittadini marocchini alla frontiera”.