Avezzano. “Dopo i ripetuti incidenti capitati a pedoni e ad automobilisti, e l’accertamento del sussistente pericolo persino per gli stessi ciclisti, abbiamo presentato un esposto al Prefetto, chiedendo l’immediata verifica della regolarità della pista ciclabile, così come realizzata, in ordine ai parametri fissati dalla normativa di riferimento”. Ne danno secca comunicazione i consiglieri di opposizione Giovanni Di Pangrazio, Mario Babbo, Domenico Di Berardino, Roberto Verdecchia, Gianfranco Gallese, Cristian Carpineta, Francesco Eligi. “Una pista ciclabile pericolosa, inadeguata, né illuminata né opportunamente segnalata in tanti tratti, e che non ha cambiato di una virgola, se non in peggio, la mobilità degli avezzanesi. L’ennesimo segno tangibile, e ovviamente a spese dei cittadini”, rimarcano i consiglieri, “della follia politica deangelisiana, ormai tristemente evidente. Strutture e spazio per i ciclisti sono fondamentali per realizzare una città moderna, più a misura d’uomo, più sana, con riguardo all’ambiente”.
“Noi siamo in prima linea per l’ambiente, la sostenibilità e le buone pratiche, tant’è che nel “corredo” lasciato a De Angelis e ai suoi”, ricordano i consiglieri già maggioranza nella precedente amministrazione, “vi era un complesso e valido progetto per la realizzazione di una pista ciclabile, mirato a creare un circuito funzionale e fruibile tra le periferie, inclusa l’area del Salviano. Proprio riguardo al Salviano, constatiamo che questa amministrazione, sedicente ecologista, che ha speso centinaia di migliaia di euro per le “essenze rare” di piazza Torlonia, sta lasciando nell’abbandono l’oasi naturalistica che era diventata un gioiello di Avezzano e della Marsica. Non contestiamo certo la realizzazione di una ciclovia, bensì il risultato di un progetto realizzata con approssimazione, raffazzonato, costoso, inutile e pericoloso, che a oggi rappresenta solo una minaccia per la pubblica incolumità.
Un progetto serio sarebbe dovuto partire dalla realizzazione di aree parcheggio alternative, infrastrutture adeguate e la condivisione con la cittadinanza, che avrebbe dovuto avere tempo e opportunità di accostarsi alla novità e apprezzarne l’introduzione, con la possibilità di modificare gradualmente, con tutte le agevolazioni e l’assistenza del caso, le abitudini. Erano i presupposti, ovvi e minimi, per il successo del progetto stesso”, sottolineano i consiglieri, “così ovvi che l’amministrazione De Angelis non li ha colti, ostinata nello sperpero di soldi pubblici per realizzare un’opera non funzionale, pericolosa e avversata dalla maggioranza degli avezzanesi. De Angelis e i suoi continuano a “calare dall’alto” decisioni infelici che pagano, in tutti i sensi, i cittadini. Al Sindaco rinnoviamo l’appello: ravvediti, non continuare a distruggere la città con le tue stravaganti trovate””.