Avezzano. Arrestati per associazione a delinquere, detenzione illegale di armi da fuoco anche con matricola abrasa e detenzione di carni animali di esemplari protetti. E’ l’esito di un’operazione antibracconaggio portata a termine dalla Forestale di Avezzano dopo quattro mesi di indagine e denominata “Marsica Orientale” e che ha portato all’arresto di tre persone, M.A., 63 anni, A.S. (59) anni, C.G. (57) anni, residenti nel comune di Aielli. Sono stati invece denunciati un 29enne di origini romene ed un uomo di 63 anni del posto. Durante i controlli sono stati trovati anche trofei di diversi animali tra cui cervi e caprioli, ma anche otto fucili, numerose munizioni, cento lacci per la cattura di animali di grossa taglia, coltelli, richiami, animali imbalsamati, tra cui una testa di cervo e di capriolo e addirittura una foto di uno degli arrestati mentre trasportava un lupo appena ucciso Nel corso dell’operazione scattata questa mattina, su disposizione del sostituto procuratore della repubblica di Avezzano, Guido Cocco, sono stati eseguiti 13 mandati di perquisizione. I reati sarebbero stati postati portati a termine anche nel Parco Nazionale d’Abruzzo e nel Parco regionale Sirente Velino.