Avezzano. Il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, al convegno ‘Giustizia in Movimento’ tenutosi ad Avezzano, ha parlato della riforma della geografia giudiziaria che ha prorogato la soppressione dei tribunali di Avezzano, Lanciano, Vasto e Sulmona fino al 2018. “Ancora c’è tempo per individuare una soluzione che sia definitiva”, ha affermato, “come è noto il Governo ha in animo di chiedere al Parlamento una nuova delega sulla riforma delle circoscrizioni e, se ciò accadrà, quel contenitore legislativo potrà costituire lo strumento giusto per tentare di dare una risposta al territorio abruzzese”. Non è proprio dello stesso avvisto il sottosegretario alla Giustizia, Federica Chiavaroli.
“In questo momento c’è una proposta di ulteriore revisione della riforma della geografia giudiziaria che è stata elaborata dalla commissione Vietti, appositamente costituita” ha affermato la Chiavaroli, intervenendo al convegno al Teatro dei Marsi organizzato dagli avvocati marsicani. “Mi auguro – sottolinea – che in Abruzzo, prima della scadenza della proroga prevista per settembre 2018, il sistema sia in grado di elaborare una proposta alternativa e condivisa, altrimenti – conclude – il Governo e il Parlamento su questo hanno già deciso e sarà difficile un ripensamento”. Parlando di reinserimento dei detenuti ha aggiunto che “Sette su dieci tornano a delinquere una volta usciti dai penitenziari. Il lavoro fatto sulle carceri è un lavoro svolto per la sicurezza delle nostre comunità e dunque è necessario investire sul sistema per migliorare questo dato”. Così il sottosegretario alla giustizia, Federica Chiavaroli, a margine del convegno ‘Giustizia in Movimento’ durante il quale si è discusso anche della riforma del sistema dell’ordinamento penitenziario. Il sottosegretario dopo il dibattito, al quale hanno preso parte il sindaco di Avezzano Gianni Di Pangrazio, il presidente dell’ordine degli avvocati Franco Colucci e molti altri sindaci marsicani, ha visitato il carcere di San Nicola di Avezzano, diretto da Giuseppe Silla.