È questo l’appello lanciato dai consiglieri comunali di Celano Calvino Cotturone, Angela Marcanio e Gaetano Ricci, unitamente ai promotori della costituenda associazione “Per Celano”, in merito alla vicenda legata alla revisione della geografia giudiziaria. “Il tribunale della Marsica” – continua la nota – “ancora in mezzo al guado è questo, per il nostro territorio, non è una buona cosa. La battuta d’arresto che ha subito l’emendamento che conteneva la proroga, stralciato dalla Presidente del Senato, ha riportato la situazione allo stato di precarietà in cui era fino a qualche giorno fa, disilludendo i tanti che pur avevano salutato con favore l’ipotesi di rinvio della chiusura. Esprimiamo tutto il nostro rammarico per quanto avvenuto, ma, al contempo, invitiamo le istituzioni e l’itera popolazione marsicana a non mollare la presa coinvolgendo ancora più di quanto è stato fatto fino ad ora i rappresentanti nazionali del territorio, senza distinzione alcuna, di difendere fino all’ultimo la permanenza in Marsica dell’importante struttura giudiziaria. L’unità dimostrata da tutti i gruppi parlamentari di palazzo Madama a sostegno della richiesta di proroga deve essere un punto di ripartenza e non lasciare nulla di intentato fino ad arrivare alla salvezza definitiva. Tutto il nostro appoggio dunque – conclude la nota – per un impegno comune fino al raggiungimento dell’obiettivo”.