Avezzano. Dopo la chiusura del ministro Orlando, secondo cui sarebbe sbagliato fare dell’Abruzzo un’eccezione a livello nazionale con infinite proroghe di una condizione indefinita, si cercano nuove strategie per salvare la struttura giudiziaria marsicana.
Più possibilista il sottosegretario uscente alla Giustizia, la senatrice Federica Chiavaroli che ritiene “molto difficile che si possano salvare tutti i quattro tribunali soppressi perché come ha detto il Ministro della Giustizia Orlando nella sua visita nella nostra regione, abbiamo chiuso uffici in tutta Italia e la riforma ha funzionato”. Quindi la Chiavaroli ritiene che se il territorio riuscisse a trovare un accordo autonomo potrebbe salvare anche Avezzano. In questo caso Avezzano avrebbe i numeri per spuntarla rispetto agli altri, ma il potere politico potrebbe portare a una decisione diversa.
Nel 2012 il Parlamento aveva deciso di chiudere i quattro Tribunali abruzzesi: Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto. Decisione sospesa per il terremoto e sospensione che cessa nel settembre del 2018. Ora perché il Parlamento possa tornare indietro rispetto ad una decisione già assunta, è necessario che la comunità abruzzese politica si metta d’accordo facendo una proposta che magari proponga di salvarne uno, due.