Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Avezzano, guidato dal presidente Sandro Ranaldi, ha comunicato ufficialmente che “il Consiglio dei Ministri, insensibile ad ogni considerazione circa le gravi ripercussioni che ciò può avere sui cittadini, ieri 6 luglio 2012 ha approvato lo schema di decreto legislativo con cui ha “tagliato” ben 37 Tribunali, 38 Procure della Repubblica, 220 Sezioni Distaccate di Tribunale e 674 Uffici del Giudice di Pace e tra questi vi sono sia il Tribunale sia la Procura della Repubblica di Avezzano”.
Secondo gli avvocati, “lo schema di decreto passerà ora al vaglio delle Commissioni Giustizia di Camera e Senato che dovranno esprimere il loro parere entro trenta giorni. La classe forense marsicana, nell’esprimere il proprio disappunto per un provvedimento che non ha rispettato i criteri della legge delega ed ha mortificato le legittime istanze del nostro territorio, continuerà a sostenere le proprie ragioni nelle sedi istituzionali romane ed auspica il coinvolgimento concreto e fattivo di tutte le forze politiche e sociali e dei rappresentanti delle istituzioni locali unitamente ai tutti i cittadini marsicani”.