Avezzano. “Occorre una rivisitazione della geografia giudiziaria – modificando la riforma del 2012 che ha accentrato sedi e funzioni – con l’obiettivo di riportare tribunali, procure ed uffici del giudice di pace vicino ai cittadini e alle imprese”. E’ questo il passaggio del contratto di governo stilato in questi giorni da Lega e M5s in vista della costituzione del nuovo esecutivo. Nel programma di 39 pagine spicca questa frase all’ultimo paragrafo di pagina 13 in cui si parla dei tribunali aboliti dalla riforma della geografia giudiziaria. Una scure che aveva portato alla chiusura, poi rinviata per due volte provvisoriamente, dei tribunali minori dell’Abruzzo, Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto.
“Salvini ha mantenuto la promessa”, ha affermato l’assessore alla Sicurezza del Comune di Avezzano Leonardo Casciere, della Lega. Il tribunale di Avezzano”, ha aggiunto l’ex presidente della camera penale, “con questo contratto di governo è salvo”. Nel contratto si legge inoltre, nello stesso capitolo, che “è doveroso il ripristino della piena funzionalità del ‘sistema giustizia’, attraverso il completamento delle piante organiche di magistratura e del personale amministrativo degli uffici giudiziari, con attenta valutazione della relativa produttività”. Anche in questo caso, se il programma di governo diverrà realtà, il tribunale marsicano potrebbe giovarne vista l’attuale carenza di personale”.