Avezzano. Il tribunale di Avezzano è rimasto senza giudici. Quasi tutti i magistrati non sono reperibili principalmente per maternità e in questi giorni anche per permesso matrimonio. Dopo la morte del giudice Marco Sgattoni la situazione è inoltre diventata ulteriormente difficile e le udienze alcuni giorni vengono tutte rinviate.
Il 21 ottobre a Montecitorio un summit sul destino dei tribunali abruzzesi. Davanti all’Integruppo Parlamentare Geografia Giudiziaria a Palazzo Montecitorio presieduta dall’onorevole Elisa Scutellà ci saranno i presidenti degli Ordini degli Avvocati e i Presidenti dei Tribunali abruzzesi per affrontare la questione della salvezza dei tribunali ingiustamente definiti “minori” e soppressi, tra cui i quattro abruzzesi attualmente in proroga fino al 2021.
Quattro i Tribunali abruzzesi dichiarati soppressi dalla riforma iniziata dal Governo di centrodestra con l’allora ministro Francesco Nitto Palma e portata a termine da Paola Severino, guardasigilli nel Governo Monti: Avezzano, Vasto, Lanciano e Sulmona. Strutture rimaste tutte aperte a colpi di proroghe, che scadono nel 2021.
Vasto e Lanciano, con l’accordo di Comuni e Ordini forensi, hanno anche elaborato una proposta di accorpamento in un unico Tribunale con funzioni complementari. A ottobre inizierà la fase decisiva. Niente accordo tra Avezzano e Sulmona che continuano entrambi a mantenere la propria linea di autonomia.