Avezzano. Il Tribunale di Avezzano è stato recentemente inserito al quinto posto tra i peggiori tribunali d’Italia secondo una classifica stilata dal Ministero della Giustizia. La notizia, sollevata da Marsicalive, ha suscitato preoccupazioni e dibattiti, spingendo il presidente dell’ordine degli avvocati Roberto Di Pietro, a intervenire per fare chiarezza sulla situazione.
Secondo Di Pietro, la principale causa delle difficoltà riscontrate è da attribuire alla cronica mancanza di personale amministrativo, una lacuna che ostacola l’efficienza del settore civile. “Il problema non è nel funzionamento del Tribunale in sé,” ha dichiarato Di Pietro, “ma nella carenza di risorse umane necessarie per far fronte al carico di lavoro, una situazione che va avanti da anni, soprattutto nel settore civile, dove la mancanza di personale amministrativo si fa sentire maggiormente. Negli anni passati non sono stati forniti strumenti necessari per fare funzionare bene il Tribunale. Ma i magistrati ci sono, inviati dal Csm.
Il Presidente ha tuttavia sottolineato che, nonostante le criticità, il Tribunale di Avezzano continua a funzionare, in particolare nel settore penale. “Il settore penale funziona benissimo,” ha affermato Di Pietro, “abbiamo giovani giudici motivati, che stanno portando avanti il loro lavoro con impegno. Anche gli avvocati stanno collaborando attivamente, contribuendo a mantenere l’efficienza dei procedimenti”.
Il problema principale, ha spiegato Di Pietro, è che negli anni passati non sono stati forniti gli strumenti e le risorse necessarie per garantire un funzionamento ottimale del Tribunale. “Sono arrivati nuovi giudici, ma manca ancora il supporto amministrativo. Il Ministero deve inviare personale amministrativo, ma al momento questo supporto non sta arrivando,” ha aggiunto. Nonostante le criticità segnalate, il presidente Di Pietro ha voluto rassicurare la comunità sul fatto che il Tribunale di Avezzano non è affatto fermo. “Il Tribunale funziona, e continueremo a fare del nostro meglio per garantire che la giustizia sia amministrata nel miglior modo possibile. Tuttavia, è fondamentale che il Ministero della Giustizia prenda atto delle difficoltà e intervenga tempestivamente con l’invio del personale necessario”. Le dichiarazioni del presidente Di Pietro mettono in luce una situazione complessa riguardante la pianta organica del personale amministrativo che necessita di un’attenzione da parte delle autorità competenti. La questione è strettamente legata ai fondi Pnrr e alla “salvezza” dei tribunali minori. “Ne riparleremo tra un paio d’anni e vedremo in quale posto della classifica sarà il tribunale cittadino, magari sarà tra i primi posti”. Conclude Di Pietro.
Avezzano quinto peggior tribunale d’Italia: a rischio gli obiettivi e i fondi del PNRR