Avezzano. Sconcerto e indignazione tra i pendolari della Marsica per la soppressione del treno regionale 4547, in partenza da Avezzano alle 6:24 e diretto a Roma. A comunicare la decisione è stata l’applicazione ufficiale di Trenitalia, che segnala l’interruzione del servizio a partire dal prossimo 28 luglio.
Una scelta che colpisce in pieno la fascia dei lavoratori e degli studenti, i quali da anni affidano la propria mobilità quotidiana a questo treno, considerato cruciale per raggiungere in orario Tivoli, Roma e i comuni limitrofi. Tra i più colpiti ci sono decine di docenti delle scuole della capitale e dell’hinterland, così come molti studenti universitari marsicani che frequentano atenei romani.
“È un colpo basso per chi ogni giorno si alza alle cinque del mattino per lavorare e studiare. Non si possono cancellare treni essenziali senza offrire alternative concrete,” denuncia un pendolare storico, insegnante a Tivoli.
La soppressione del treno delle 6:24 è solo l’ultimo episodio di una lunga serie di disservizi, ritardi e cancellazioni che da anni affliggono i viaggiatori della linea ferroviaria Avezzano-Roma. Le difficoltà vissute quotidianamente dai pendolari marsicani sembrano non trovare risposta nelle politiche del trasporto pubblico, nonostante le numerose segnalazioni e proteste.
La notizia ha già iniziato a circolare sui social e nei gruppi dei pendolari, alimentando un diffuso malcontento e la richiesta di chiarimenti urgenti da parte delle istituzioni locali e regionali.