Cerchio. Treni indecenti, il sindaco Gianfranco Tedeschi “boccia” le ferrovie e chiama in campo la Regione, affinché metta fine ai disservizi che penalizzano gli studenti e i pendolari della Valle del Giovenco. Disagi e disservizi, messi nero su bianco dal primo cittadino di Cerchio, sono stati girati al Presidente Gianni Chiodi, all’assessore regionale ai trasporti Giandonato Morra e per conoscenza ai consiglieri regionali marsicani, all’assessore Di Paolo e al Prefetto dell’Aquila Iurato con un pressante appello: “le condizioni delle carrozze ben conosciute dai responsabili del servizio pubblico essenziale sono indecenti”, afferma Tedeschi, “la Regione verifichi gli obblighi connessi dalla Carta dei servizi nazionale e regionale applicando le penali previste per i disservizi. Segnalo anche l’inadeguatezza del numero delle carrozze che costringe gli Studenti a viaggiare in condizioni che ricordano, senza retorica, il periodo dell’Italia degli anni della guerra”. Tedeschi, quindi, “verificato di persona il pessimo funzionamento del servizio” boccia senza appello le ferrovie e chiede all’istituzione Regione: è questo un paese civile? Che senso hanno le nostre Istituzioni, la mia in primis, se non sono in grado neanche di garantire un servizio di trasporto decente agli studenti? “Come possiamo pensare che questa generazione potrà avere rispetto di noi e delle nostre istituzioni”, aggiunge il sindaco, “se già oggi ne avvertono la distanza, il disinteresse se non addirittura l’ostracismo. In qualità di sindaco ritengo irrimandabile attivare ogni utile azione di natura amministrativa e politica diretta alla risoluzione della problematica sollevata, affinché tale situazione venga riportata a livelli di civiltà”. In attesa di un intervento diretto della Regione, Tedeschi “chiede scusa agli studenti per il pessimo servizio di trasporto offerto dalle ferrovie e assicura un impegno costante e concreto mirato a risolvere i problemi e garantire il diritto alla mobilità e allo studio”.