Avezzano. Abbattere i tempi di percorrenza dall’Abruzzo con Bologna, Bari, ma soprattutto con Roma: in quest’ultimo caso con il collegamento veloce si passerà dall’attuale 4 ore e 9 minuti per il tratto Pescara-Roma Tiburtina alle 3 ore e 22 minuti per Pescara-Roma Termini. E’ uno dei principali obiettivi del nuovo contratto di Servizio tra Regione Abruzzo e Trenitalia.
L’intesa ha un valore economico complessivo di 571 milioni di euro, comprensivo di corrispettivi e ricavi da mercato, ed è valido fino al 2023: il documento è stato firmato dal presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, e dal direttore della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia, Orazio Iacono. “E’ una contrattualizzazione innovativa che è stata coltivata, inseguita e finalmente centrata, è tra le grandi decisioni che rientrano nella nostra sfida permanente per togliere l’Abruzzo da questa condizione di secondarietà – spiega D’Alfonso – Gli obiettivi sono la riduzione dei tempi di percorrenza con Roma, Bologna e Bari, l’aumento della velocità, il miglioramento della qualità dei vettori e la capacità di misurazione del servizio”. Per Iacono, “è una svolta epocale, ci saranno 28 milioni di euro di primi investimenti ai quali ne seguiranno altri”. Il nuovo contratto definisce la caratteristiche principali dell’offerta ferroviaria regionale e punta a “incrementare ancora di più la qualità dei servizi destinati ai pendolari – circa 15.400 al giorno – nell’ottica di una sempre maggiore integrazione dei servizi tra ferro e gomma”. Il contratto definisce anche un investimento economico in autofinanziamento di 27,4 milioni di euro, finalizzato all’acquisto di cinque nuovi treni. In particolare, si prevede l’acquisto di un elettrotreno Jazz a 4 casse (consegna prevista nel 2017) e quattro elettrotreni di nuova generazione (consegne previste dal 2020 al 2022). “La progressiva entrata in esercizio di questi cinque nuovi convogli, sommata ai quattro Jazz elettrici in servizio dal dicembre 2014 e ai quattro Swing diesel operativi da gennaio 2016 – si legge in una nota di Trenitalia -, continuerà a contribuire alla riduzione dell’età media del parco rotabili circolanti in Abruzzo”.