Avezzano. Tre tifose del Paterno sono finite in ospedale per l’esplosione di una bomba carta fatta esplodere da infiltrati nel settore riservati agli sopiti. Il sogno della serie D del Paterno si ferma quindi a Genezzano nel peggiore dei modi. Una sconfitta rotonda per 5-0, maturata, per gran parte del secondo tempo, in doppia inferiorità numerica, è stata caratterizzata anche da un episodio di violenza. La squadra marsicana, che non aveva disputato un brutto primo tempo, ha denunciato su Facebook sia l’arbitraggio definito “scandaloso”, sia e soprattutto l’esplosione di una bomba carta nel settore occupato dagli ospiti.
Seconda una prima ricostruzione, un tifoso del Serpentara sarebbe arrivato, insieme a un compagno, nel settore occupato dai marsicani e, indisturbato, avrebbe lanciato la bomba carta contro i tifosi abruzzesi. Tre i feriti, tutte ragazze, non sono gravi, ma il bilancio dell’incidente poteva essere peggiore, visto che tra i tifosi marsicani erano presenti anche bambini, giunti a Genezzano soltanto per una giornata di festa e sport. La società su Facebook si domanda: “chi doveva vigilare?”.