Avezzano. Una corona di fiori e una preghiera per Marco Di Donato, il 45enne avezzanese, dipendente della Cartiera Burgo che perse la vita tre anni fa in un tragico incidente sul lavoro.
Questa mattina una delegazione di lavoratori, insieme al direttore dello stabilimento Alberto Gasbarrini, hanno fatto visita al cimitero all’ex operaio della fabbrica che perse la vita mentre stava lavorando alla manutenzione di un impianto.
Come gli altri anni questa mattina i colleghi si sono ritrovati per un ricordo e una preghiera in sua memoria e in suo onore.
“Sono passati tre anni, il ricordo vive dentro di noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo ed apprezzare le qualità umane di un ragazzo per bene sempre con il sorriso”, commenta il collega e amico Gianluca Marianella, “l’albero della memoria che abbiamo piantato in cartiera, dedicato a Marco e a tutti i colleghi che oggi non ci sono, continua a crescere di giorno in giorno, proprio come il ricordo che abbiamo di loro”.
“Oggi per me è una giornata indimenticabile, mi sembra che tutto si sia fermato al quel maledetto pomeriggio quando ci siamo salutati a fine turno con il solito ‘ciao'”, aggiunge Antonio Donsante, “siamo cresciuti insieme nello stesso quartiere e poi ci siamo ritrovati colleghi di lavoro. Sono ormai trascorsi tre anni dalla sua scomparsa e ci manca tanto la sua allegria e la sua gentilezza ma soprattutto il suo sorriso. Purtroppo ci lasciano sempre le persone migliori”.
“Questo è il giorno per ricordare a tutti la scomparsa del mio Amico Marco, una persona speciale che ha dato tutto se stesso per il lavoro, la famiglia e gli amici lasciando un vuoto incolmabile dentro di noi”, conclude Gianluca Innocenzi, “ciao Didó!”.