Pescina. Stava riposando dentro la sua auto, una Honda Civic, parcheggiata in una delle piazzole di sosta ai margini della corsia d’emergenza dell’A25, quando è stato violentemente tamponato da un’auto, un’Alfa, il cui conducente aveva perso il controllo, forse per un malore. L’incidente insolito è accaduto nel pomeriggio intorno alle ore 15,50, ed è costato la vita a Tarcisio Paniccia, 66 anni, docente dell’Università degli Studi “d’Annunzio” di Chieti, urologo originario di Veroli, in Provincia di Frosinone, residente a Francavilla. L’uomo si era fermato con la sua Honda nella piazzola di sosta ai bordi dell’autostrada in un tratto rettilineo, tra le stazioni di Pescina e Celano. Con ogni probabilità si era slacciato la cintura per riposare con più comodità. E questo particolare forse gli è stato fatale.
Da una prima sommaria ricostruzione dell’incidente, la cui dinamica
è ancora in fase di verifica e accertamento a cura della Polizia
Stradale della Sottosezione di Pratola Peligna, risulterebbe che il
conducente di un’Alfa Romeo che transitava sull’A25 in direzione
Roma, a causa di un probabile colpo di sonno o di un malore , ha
perso il controllo della traiettoria del suo veicolo, che ha
violentemente tamponato la Honda Civic della vittima, auto che era
ferma all’interno di una piazzola di sosta, posta a margine della
corsia di emergenza. Le condizioni del professore universitario sono apparse subito
molto gravi. L’uomo è stato immediatamente soccorso e trasferito
con un’ambulanza del 118 al vicino Pronto Soccorso dell’ospedale
di Avezzano, dove è stato ricoverato con prognosi riservata.
L’uomo che guidava l’Alfa invece non ha riportato gravi
conseguenze. La sua Alfa dopo aver centrato
il veicolo in sosta nella piazzola, ha terminato la sua traiettoria
andando a sbattere contro la barriera centrale spartitraffico
dell’autostrada. (f.d.m.)