Avezzano. E’ ancora aperta la partita sulle turnazioni da 12 ore. I sindacati hanno deciso di abbandonare il tavolo delle trattative perchè “non ci sono le condizioni per continuare la trattativa”, e per questo sono pronti a proclamare uno sciopero di 12 ore e a chiedere un incontro al prefetto Giovanna Iurato per l’istituzione di un tavolo di monitoraggio sul futuro dello stabilimento. La piattaforma integrativa con la quale proponevano un riassetto dello stabilimento Micron di Avezzano non è stata neanche presa in considerazione e per questo i segretari provinciali di Fim-Cisl, Antonello Tangredi, Fiom-Cgil, Alfredo Fegatelli, e Uil-Uilm, Michele Paliani, che hanno deciso di abbandonare il tavolo delle trattative e non siglare il rinnovo dell’accordo scaduto lo scorso 31 dicembre scorso. “Giudichiamo grave la posizione ideologica della direzione aziendale che ha respinto le proposte di modifica dell’attuale turnazione riteniamo inoltre insufficiente la proposta aziendale che consentirebbe a un numero esiguo e limitato di lavoratori di tornare alle 8 ore e valutiamo offensiva la proposta di finanziare l’accordo attraverso la sola decontribuzione dei premi aziendali”, hanno spiegato i segretari provinciali Tangredi, Fegatelli e Paliani, “Esprimiamo forte preoccupazione rispetto alla dichiarazione della direzione aziendale di non voler fare un accordo con durata superiore ai 12 mesi e rispetto alle continue voci di vendita dello stabilimento di Avezzano. Verificata l’impossibilità di continuare la trattativa con la direzione aziendale, proclameremo uno sciopero di 12 ore e chiederemo un incontro al Prefetto Iurato al fine di istituire un tavolo di monitoraggio sul futuro dello stabilimento di Avezzano”.