L’Aquila. “Fin dall’ anno accademico 2009/2010 sono stati assicurati i trasporti diretti gratuiti per gli universitari, ma quest’ anno, pur essendoci i fondi per ripristinarli, rischiano di sparire per sempre” così interviene Andrea Fidanza, responsabile università in segreteria regionale del PD Abruzzo. “L’ anno scorso il PD ha suonato la sveglia all’ allora commissario Chiodi, garantendo 32 linee bus per oltre 7000 studenti che ne hanno fatto richiesta. Nel 2009 il Governo ha stanziato 5milioni di euro per i trasporti gratuiti -spiega Fidanza- e ogni anno ne sono stati spesi poco più di un milione. Quindi per il quarto anno consecutivo gli universitari hanno il diritto ad usufruire di tale servizio, ma dal 31 Agosto la SGE non esiste più e si è creato uno stato di confusione per cui nessuno si sta occupando della problematica. Bisogna fare chiarezza: il decreto del Ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, all’ art. 67bis comma 5 recita che si possono riassegnare i fondi “ai comuni, alle province e agli enti attuatori interessati” entro e non oltre il 30 Settembre. Dunque non c’è un minuto da perdere: tutto il PD è mobilitato, a partire dal vice Presidente del Consiglio Regionale Givanni D’Amico e soprattutto attraverso il parlamentare aquilano Giovanni Lolli per far riassegnare immediatamente i fondi alla direzione regionale trasporti o all’area DSU. Sarebbe davvero assurdo -conclude l’ esponente del PD- avere a disposizione le somme necessarie per garantire un altro anno di trasporti gratuiti e non ripristinarli soprattutto in un momento in cui, come ha già spiegato il Rettore di Orio in una lettera al Ministro Barca, gli alloggi privati hanno ancora prezzi altissimi e risultano essere molto spesso in nero e gli abbonamenti ARPA e AMA non rispettano le possibilità economiche degli universitari fuorisede”.