Avezzano. “E’ arrivata l’ora di mettere mano alla Tratta ferroviaria Roma-Pescara”. Questo il commento di Giovanni Ceglie, segretario di circolo del Pd di Avezzano, in merito alle iniziative promosse negli ultimi giorni in tema trasporti. “E’ passata appena una settimana dall’inaugurazione del Treno che unisce l’Italia alla Cina in 18 giorni, la metà del tempo impiegato sino ad ora”, ha commentato Ceglie, “fa parte del progetto della Via della Seta, e la Cina lo ha voluto perché via mare si impiegano circa 40-45 giorni, troppi per un’economia in continua crescita. Appena 10 giorni fa, invece, si è firmato l’accordo di cooperazione per il Corridoio Adriatico-Tirreno tra l’Autorità di Sistema Portuale (ADSP) di Civitavecchia e Ancona. Questo accordo strategico crea un percorso privilegiato tra la Spagna e i Balcani attraverso i porti di Civitavecchia, Gaeta, Ortona ed Ancona. (Il porto di Ortona ha già visto investimenti per 50 milioni di euro per questo obiettivo).
La direttrice Tirreno-Adriatica costituirà la rete infrastrutturale comunitaria che utilizza il mare con i porti sul Tirreno e sull’ Adriatico e una linea ferrata passante dalle aree interne appenniniche (Il Corridoio interno Civitavecchia-Ortona). La caratteristica di essere una trasversale orizzontale mediterranea determinerà un abbattimento sia dei tempi di trasporto che di costi, ma soprattutto un abbattimento di impatto ambientale mediante ferrovia. Questa è la soluzione vincente per diventare un Corridoio europeo, cioè quello di ridurre o azzerare il trasporto su gomma per privilegiare quello su ferro. E’ arrivata l’ora di mettere mano alla Tratta ferroviaria Roma-Pescara. C’è da investire nella manutenzione, nell’eliminare l’enorme numero di passaggi a livello intermedi, inserire i treni veloci, e, se i nostri amministratori fossero più focalizzati sui problemi da risolvere che sulle prossime elezioni, forse siamo ancora in tempo a non perdere questo treno”.