Avezzano. “Le considerazioni da parte dei Consiglieri comunali del Pd di Avezzano sulla questione del treno veloce Pescara-Roma, nello specifico sulle fermate intermedie, sono solo un mero esercizio di sofismo lessicale. Non si comprende infatti la logica di tale intervento. L’istituzione di corse di autobus dedicate, in funzione della fermata di Avezzano, da Carsoli – Tagliacozzo è solo un aggravio in ordine economico e di tempo”. Questa la posizione del consigliere regionale Lorenzo Berardinetti in merito alla proposta del Pd di Avezzano della possibilità di istituire tramite la Tua un servizio integrato gomma-ferro per raggiungere la stazione ferroviaria di Avezzano dal quale dovrebbe partire il treno veloce per la capitale. “Secondo i consiglieri comunali del Pd”, continua Berardinetti, “tutti i pendolari marsicani, tramite un servizio dedicato su gomma, dovrebbero raggiungere Avezzano, unica tappa del treno veloce per Roma. Questo ragionamento trova dei limiti oggettivi: è tanto illogico quanto irrispettoso chiedere a pendolari che si trovano a pochi chilometri da Roma, come quelli di Carsoli e Tagliacozzo, tornare indietro (verso Avezzano) con un autobus per poi affrontare nuovamente lo stesso tragitto con un differente mezzo ma con un aggravio di tempo e di costo. Il problema del collegamento tra la Marsica e Roma va affrontato in maniera seria e risolutiva. Dopo che finalmente si è compreso che l’istituzione del treno veloce è un servizio che si aggiunge all’attuale offerta di trasposto pubblico già esistente bisogna favorire gli utenti di questo servizio che sono moltissimi e soprattutto costanti. Ogni giorno, infatti, in centinaia si muovono dai paesi della Marsica occidentale verso la capitale per lavoro o studio. È indispensabile ascoltare le esigenze, ormai note, dei pendolari e determinare fermate, orari e attestazioni nelle diverse stazioni romane in funzione delle loro necessità e non in termini di campanile e propaganda”.