Gioia dei Marsi. Un ex cava, in località San Venanzio, è stata trasformata in discarica. I carabinieri forestali però la individuano e la sequestrano. Dopo alcune segnalazioni arrivate nei mesi scorsi, gli agenti della polizia locale di Gioia dei Marsi si sono accorti di quello che stava accadendo in quell’area e, grazie al supporto della forestale, sono riusciti a scoprire il tutto. A fine marzo, i militari della sezione di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica di Avezzano hanno denunciato a piede libero, con l’ausilio di una pattuglia della Polizia locale di Gioia, P.M. di 52 anni e L.D.B. di 56, per gestione di rifiuti non autorizzata.
Nei giorni scorsi è scattato il sequestro dell’intera area dove sono stati conferiti diversi metri cubi di materiali edili e scarti di cantiere. I carabinieri forestali hanno ritrovato nell’area inerti derivanti da attività edilizia e stradale, terre di lavaggio frammiste a scarti vegetali, plastiche di vario genere e pneumatici. Bisognerà ora provvedere a bonificare il sito che rappresenta una vera e propria bomba ecologica a ridosso del parco nazionale d’Abruzzo.