Avezzano. Nel corso della mattinata odierna, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Avezzano in collaborazione con il Nucleo Cinofili di Chieti, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre soggetti di etnia magrebina, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Avezzano su conforme richiesta del sostituto procuratore della Repubblica, Laura Seccacini, che ha coordinato le indagini.
I tre soggetti sono ritenuti responsabili della violazione di cui agli artt.110, 81 c.p. e 73, c.1 del D.P.R. nr.309/90 (concorso continuato in spaccio di sostanze stupefacenti), reati commessi prevalentemente nella frazione San Pelino di Avezzano. Nell’ambito delle indagini, svolte dai militari a partire dall’11 novembre 2018, data dell’arresto in flagranza di due dei tre odierni indagati, sono stati raccolti inconfutabili elementi probatori che hanno permesso di acclarare un preciso modus operandi utilizzato dai tre arrestati i quali, effettuando le cessioni, in prevalenza cocaina, attraverso un cancello secondario, avevano di fatto trasformato un’abitazione in loro uso in un punto riferimento per lo spaccio per l’area nord della città.
L’odierna attività investigativa, dopo l’operazione denominata Call Off del febbraio 2019 che con l’arresto di 15 soggetti consentì di smantellare un consolidato gruppo criminale, si inserisce in una più ampia pianificazione operativa volta alla prevenzione ed alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti disposta nella provincia dal Comando Provinciale Carabinieri dell’Aquila.