Tagliacozzo. L’istituto per il Turismo di Tagliacozzo non sarà dismesso e non sarà trasferito. Dopo la perentoria rassicurazione dell’Ente provinciale, interviene anche il sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, che spiega che “non si è impegnato a dismettere un bel nulla” e diffida il consigliere di minoranza Montelisciani a ulteriormente diffondere false notizie in merito all’edificio che ospita una delle eccellenze scolastiche del Centro Italia e cioè l’Istituto tecnico ed economico per il Turismo “Andrea Argoli” di Tagliacozzo.
“È falso quanto dichiarato dal citato ‘consigliere untore'”, sottolinea il primo cittadino Vincenzo Giovagnorio, “e cioè che tale struttura non potrà più essere adibita a edificio scolastico, “compromettendo seriamente la permanenza dell’Istituto tecnico ed economico per il turismo sul nostro territorio comunale. Né il Comune, né la Provincia, né il Provveditorato regionale alla pubblica istruzione paventano minimamente la chiusura o il trasferimento dell’Itet dal plesso “A. Argoli”.
“I tagliacozzani dovrebbero essere ormai abituati alle falsità e agli allarmismi del consigliere di minoranza che da sempre usa gridare “al lupo! al lupo!”, tuona Giovagnorio, “per il presidio ospedaliero e per il pronto soccorso dell’Umberto l, che sarebbero stati chiusi di li a pochi giorni nel 2017, oppure quando dichiarò la morte dello sport e del calcio in Tagliacozzo, oppure ancora quando ci accusa di sperperare i soldi pubblici per opere e attività inutili. In ogni sua pretestuosa e strumentale battaglia è sempre stato smentito, più che dalle parole, con i fatti!”.
“Guarda caso, a ridosso della storica giornata in cui si è svolta la cerimonia della posa della prima pietra del nuovo Campus scolastico”, precisa il sindaco di Tagliacozzo, “il “consigliere untore” lancia per l’ennesima volta il fasullo allarme, “rinvigorito” da una sua personale interpretazione di un non meglio definito documento proveniente dalla regione, nientedimeno risalente allo scorso 12 giugno. Di nuovo dunque Montelisciani crea disinformazione tra i concittadini tagliacozzani, pochi in realtà! Ma è giusto rendere verità anche a chi magari da ancora ascolto alle sue livorose farneticazioni. “Il consigliere untore” è già in campagna elettorale e periodicamente torna a gettare il virus della menzogna tra la popolazione, divulgando sempre le stesse falsità, per attaccare il buon operato della nostra Amministrazione e mettere se stesso su un fragile piedistallo mediatico”.
“E se – come lui dichiara, attaccando – “in altri comuni marsicani hanno già realizzato prima e meglio” la sicurezza degli edifici scolastici, cioè hanno già inaugurato nuovi edifici scolastici, la colpa non è certo dell’attuale Amministrazione che, in poco meno di tre anni, è riuscita ad iniziare il cantiere di una nuova scuola sicura e bella”, continua il sindaco, “forse un così grande ritardo lo dovrebbe addebitare al suo “compagno di merende” Maurizio Di Marco Testa, che nei cinque anni precedenti non è riuscito a concretizzare nulla a riguardo, pur vantando amicizie altolocate fin dall’epoca della Giunta regionale Chiodi. L’amministrazione comunale di Tagliacozzo ha operato una scelta coraggiosa e lungimirante nel decidere di costruire un nuovo edificio per le elementari e le medie e questa è la scelta più giusta. I due milioni e mezzo destinati originariamente alla ristrutturazione di una parte dell’edificio della “Argoli”, in cui attualmente sono ospitate le medie, non sarebbero nemmeno bastati a completare la messa in sicurezza di quell’ala”.
“Di contro quella parte dell’edificio che attualmente ospita l’Itet non era ricompresa in quel finanziamento e quindi si sarebbe dovuto intervenire in altra maniera e così è stato, grazie alla Provincia, dalla quale dipendono appunto le scuole superiori”, prosegue, “la Provincia si è dichiarata disponibile ad intervenire, anche se la proprietà dell’immobile è comunale, se ne faccia una ragione Montelisciani. Glielo era venuto a dire anche lo stesso presidente Angelo Caruso nell’ambito di un consiglio comunale lo scorso novembre: d’altronde, da sempre fruisce di questa struttura per l’Itet, senza mai aver versato al Comune alcun canone. E va bene così. Le scelte sono state fatte con piena coscienza, supportate dai pareri dei tecnici; scelte basate sui principi di efficienza, efficacia ed economicità per la piena sicurezza dei nostri alunni e per la completa aderenza alle nuove normative dell’edilizia scolastica. Non mi stancherò mai di ripeterlo: i ragazzi di Tagliacozzo meritano il meglio del meglio e non le progettualità rabberciate e inconcludenti suggerite dalle minoranze”.
“Tagliacozzo avrà un nuovo Campus scolastico”, conclude Giovagnorio, “così come gli abbiamo già dato un nuovo e bellissimo stadio per lo sport del calcio e tante altre buone opere”.