Avezzano. “Il centro di Avezzano è ora deserto il giorno di sabato”. Questo il bilancio del segretario del Pd di Avezzano, Giovanni Ceglie, alla luce del trasferimento del mercato settimanale nella zona nord della città. “Nessuno che sbircia tra le vetrine dei pochi negozi superstiti ma solo foglie che volavano tra le strade sinistramente vuote e silenziose”, ha continuato, “nessuno che ciondola sulla nuova pista ciclabile, nessuno che passeggia tra le nuove aiuole , da cui proviene solo il ciangottare della fontana ripulita, ed infine il nuovo parco giochi, in sintonia con il resto, ospita solo un sparuto numero di bimbi.
Ma forse era proprio questo l’intento dell’amministrazione. Quello di trasformare il centro in una città fantasma, stile western.Questa finalmente è una buona idea. Come attirare turisti in città per visitare la città fantasma. Perché allora non invitare qualche regista per girare un film del tipo “Spaghetti Western”? Forse c’è ancora qualche negozio aperto che stona con il progetto della città fantasma. Bene basta spettare ci penserà questa amministrazione. Durante l’amministrazione Floris si creò la pista ciclabile a Nord, mai decollata e che oggi è in parte smantellata per fare posto al mercato del Sabato.
E’ la stessa giunta di centrodestra Floris che creò la cattedrale del “Nuovo Comune” (per anni con i sigilli del Tribunale) e che oggi si progetta di ultimare vendendo i gioielli di famiglia come la Farmacia Comunale . Ma 1,2 milioni non riusciranno a coprire le spese dei circa 5 milioni necessari per essere poi fruibile. L’amministrazione spera forse nell’età dell’oro tanto prospettata dalla Lega e dai Grillini. La realtà però è che si prospettano tempi duri per i cittadini.
Infine il polo universitario. Sono anni che si parla di raddoppio ma l’unica attività a proposito è la fabbrica di conferenze e convegni che al solito ne auspicano la realizzazione. Oggi però si vede almeno una luce fuori dal tunnel per quanto riguarda il Tribunale. E’ merito di chi tiene a cuore il destino del territorio e dei suoi abitanti. Il presidente del consiglio Di Pangrazio congiuntamente con i 4 membri della commissione regionale appartenenti ai 4 fori interessati, ha presentato la relazione finale, suggerendo anche le soluzioni per la salvaguardia dei 4 presidi giudiziari.
Nonostante il Governo abbia giurato e spergiurato che avrebbe mantenuto in vita i Tribunali minori, per poi rimangiarsi tutte le promesse elettorali come già successo per l’ILVA e la TAP, la Commissione ha individuato la soluzione al problema mediante : accorpamento di Lanciano e Vasto in un unico Ufficio ma con competenze ripartite, riforma delle aree giudiziarie per Sulmona e supporto economico al concorso delle spese per Avezzano (grazie ai 30 comuni del territorio e dell’Ordine dei Commercialisti marsicani). Se poi il Governo rimarrà irriducibile nei suoi dietrofront, ricordiamoci di tutto questo in futuro”.