Trasacco. Era l’inizio di ottobre 2018 quando Mario Quaglieri, al tempo sindaco di Trasacco, si dimise per candidarsi alle regionali di febbraio 2019 con la lista di Fratelli d’Italia. La maggioranza lo seguì e, di fatto, cadde l’amministrazione comunale che reggeva dal giugno 2017 quando lo stesso Quaglieri venne riconfermato alla guida del paese per la seconda volta.
Nonostante l’ottimo risultato raggiunto il 10 febbraio, però, l’ex primo cittadino di Trasacco non è riuscito a rientrare all’interno della giunta regionale e ora, a distanza di cinque mesi, è tempo di pensare al suo successore. Sui nomi che che ambiscono alla fascia tricolore, però, attualmente vi è il massimo riserbo. I molti nodi da sciogliere e i tanti dubbi sollevati garantiscono più ombre che luci.
Circa il candidato per il centrodestra in pole position ci sarebbe il vicesindaco Cesidio Lobene che verrebbe affiancato dalla squadra che ha sostenuto lo stesso Quaglieri e l’amministrazione comunale sul fronte della maggioranza. Rumors ruotano attorno a Silvana Salvi, anche lei nel centrodestra. Nel centrosinistra, invece, è più difficile fare previsioni. Ancora non si ha idea precisa di chi possa ricoprire il ruolo del leader nello schieramento. In attesa di una schiarita che consenta di fare previsioni meno azzardate, ad avere risalto, in queste settimane, sono propri i numeri che Mario Quaglieri ha riportato alle regionali 2019.
Più di qualcuno addentro alle dinamiche politiche marsicane sostiene che con un biglietto da visita così importante e con un sicuro endorsement al suo ex numero due il centrodestra non abbia rivali e che, quindi, possa tranquillamente configurarsi una situazione di continuità con le ultime due legislature che l’hanno vista alla guida di Trasacco.