Trasacco. Trasacco si prepara a vivere una giornata intensa e carica di significato, sabato 31 maggio 2025, in occasione della commemorazione della Strage dei Tre Portoni, uno degli episodi più tragici della sua storia, avvenuto il 31 maggio 1944 durante la Seconda Guerra Mondiale.
L’Amministrazione Comunale ha organizzato una serie di iniziative per rendere omaggio alle vittime dell’eccidio compiuto dalle truppe naziste e per promuovere, attraverso il ricordo, i valori di pace, libertà e democrazia.
“Il 31 maggio 1944 è una data incisa a fuoco nella memoria di Trasacco,” dichiara il Sindaco Cesidio Lobene. “Ricordare la Strage dei Tre Portoni non è solo un dovere civico verso le vittime e le loro famiglie, ma anche un monito costante per le generazioni future. Dobbiamo imparare dalla storia per riaffermare ogni giorno i principi di democrazia, tolleranza e rifiuto di ogni forma di violenza e prevaricazione.”
La giornata si aprirà alle ore 11:30 in località Tre Portoni, con la cerimonia civile e istituzionale presso la stele dedicata alle vittime. Un momento solenne per onorare la memoria e ribadire il valore dell’impegno civile.
Nel pomeriggio, alle ore 17:00, presso la sala Francescana del Centro Diurno per Anziani in Piazza Mari, si terrà un incontro aperto al pubblico, pensato in particolare per favorire il confronto tra generazioni. Il dibattito sul passato con i ragazzi sarà un’occasione di crescita e consapevolezza, guidato dal moderatore Sergio Natalia con il supporto della Consulta dei Giovani.
Durante l’incontro interverranno il Sindaco e le autorità civili e militari. Seguiranno le letture a cura dell’Associazione Teatriamo con Cesidio Taricone e la presentazione del libro “I fratelli Durante” di Giovanni De Blasis, che offrirà spunti di riflessione storica e umana.
“La commemorazione vuole essere un’occasione per riflettere sull’importanza di difendere i valori democratici e per promuovere la cultura della memoria – sottolinea l’Amministrazione –. Solo attraverso la conoscenza del passato possiamo comprendere il presente e affrontare con responsabilità le sfide del futuro.”
L’invito è rivolto a tutta la cittadinanza, con un appello speciale ai giovani, affinché il ricordo della Strage dei Tre Portoni non si disperda, ma diventi parte viva della coscienza collettiva e motore di un impegno quotidiano per la giustizia e la convivenza civile.