Celano. Nessun dietrofront della Pittini, il sito di Celano verrà chiuso. La conferma è arrivata ieri durante un incontro a Roma nella sede di Confindustria. La proprietà, rappresentata dal capo ufficio personale Filippo Pighin e dal direttore di stabilimento Gianluca Urban, ha ribadito che è loro intenzione chiudere lo stabilimento di Celano. Nessun margine di trattativa fatta eccezione della richiesta da parte dell’azienda di accedere ai magazzini e ritirare tutto il materiale presente per poterlo rivendere e ricavare i fondi necessari al pagamento della cassa integrazione che da due mesi è stato sospeso. A questo ricatto le parti sociali, presenti al tavolo capitolino insieme alle Rsu di stabilimento, hanno detto no. Intanto si attende l’incontro al ministero del Lavoro durante il quale i rappresentanti di Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil chiederanno di mettere in campo tutti gli ammortizzatori sociali per sostenere gli 86 lavoratori della ex Maccaferri. Ieri pomeriggio le parti sociali hanno informato i lavoratori dell’esito dell’incontro durante un’assemblea che si è svolta all’interno del sito industriale.