Avezzano. “Stop alle iniziative unilaterali, sul traffico serve un organismo operativo di raccordo tra Amministrazione e cittadini”. E’ la proposta del consigliere comunale di Rialzati Abruzzo, Luciano Terra. Le forti rimostranze dei cittadini sulla pista ciclabile”, afferma Terra, “e l’intenzione dell’amministrazione comunale di apportare ‘correttivi’, con ammissione dei propri errori, dimostrano chiaramente la mancanza, sulla viabilità, di un reale coinvolgimento della gente. Oltre alla pista ciclabile – che provoca palesi disagi al traffico, con incidenti stradali riportati dalla stampa – vi sono altri aspetti di grande criticità, tra cui il (da sempre) dibattuto Anello del Quadrilatero, su cui recentemente si è registrato l’ennesimo incidente. Anche in questo caso”, aggiunge Terra, “l’annunciata intenzione di installare i Tutor, per il controllo della velocità, si configura come una misura tardiva e adottata sulla scia di forti e giustificate lamentele. Invece di adottare soluzioni- tampone o di ripiego sarebbe opportuno, prima di varare progetti o intraprendere iniziative, rendere partecipi la comunità; non in modo formale ma sostanziale. Serve quindi un organismo di raccordo”, aggiunge il consigliere comunale, “tra istituzioni e collettività, di rapida convocazione e scevro da eccessivi lacciuoli, che consenta ai cittadini di concorrere alle scelte dell’amministrazione. Associazioni, commercianti, terziario avrebbero così un proprio spazio per esprimersi e far sentire la propria voce. Come si vede”, conclude Terra, “è finito il tempo delle decisioni prese in totale o parziale assenza della comunità tanto più che tali decisioni rischiano di ricadere negativamente con danni e costi su tutti”