Cerchio. Gestivano un traffico di droga nella Marsica orientale e tra gli avquirenti c’erano anche minorenni. Con questa accusa sono finite in cella tre persone di Cerchio e una, di nazionalità marocchina, è stata sottoposta all’oblogo di firma. Il provvedimento, emesso dal giudice per le indagini preliminari Maria Proia, è arrovato dopo approfondite indagini dei carabinieri della compagnia di Avezzano. Le manette sono scattate, su richiesta del Pubblico Ministero Guido Cocco, nei confronti di Dario Mancini 49 anni, Amintore Ciccarelli (40) ed Enzo Amiconi (54). Nei suoi confronti il gip aveva disposto gli arresti domiciliari ma nel corso di una perquisizione in casa è stato trovato in possesso di alcune dosi di droga. Ciò ha portato alla custodia in carcere. Per Salah El Adi è scattato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Nell’ordinanza, il pm parla di numerosi casi di spaccio che sarebbero venuti alla luce grazie alla confessione di un consumatore. Nella vicenda sono coinvolti anche dei minorenni. In un episodio, insieme alla droga, sarebbe stata fornita, secondo l’accusa, anche una prestazione sessuale con una ragazza di 16 anni. L’indagine, che si è avvalsa di riscontri investigativi e di numerose intercettazioni, è andata avanti per diversi mesi fino a quando i militari della compagnia di Avezzano, coordinati dal capitano Michele Borrelli, non sono riusciti a raccogliere sufficienti prove per far scattare i provvedimenti cautelari. Gli arrestati sono difesi dagli avvocati Franco Colucci e