Avezzano. E’ stata assolta perché estranea alla vicenda legata a un traffico di droga dall’Africa nella Marsica. Si tratta di una donna residente nella Marsica da diversi anni, marocchina, che era finita sotto processo insieme ad altri 16 componenti di un’organizzazione dedita all’importazione e allo spaccio di droga nella Marsica. Si tratta di T.F., giovane marocchina residente ad Avezzano che, secondo la tesi accusatoria, aveva concordato con altri componenti della banda, le modalità di trasporto di oltre 17 chili di hashish che suo marito aveva accettato di trasportare in Italia dal Marocco. Per quella vicenda l’uomo, a marzo 2010, a seguito di una perquisizione al porto di Genova eseguito dalla Guardia di finanza, era stato arrestato. La donna, difesa dall’avvocato Mirco Salvati, che ha scelto il rito abbreviato, è stata assolta dal giudice del tribunale di Avezzano, Andrea Taviano per non aver commesso il fatto. L’inchiesta era nata dall’operazione Casablanca, eseguita dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Avezzano. L’indagine si è mossa nel 2009 dopo il sequestro a Genova nel mese di ottobre dello stesso anno di 20 chili di hashish. Alcuni dei marocchini arrestati, per i quali è ancora in corso il processo, secondo l’accusa erano destinatari della grossa partita di droga che sarebbe dovuta essere spacciata nella Marsica. Il blitz dei carabinieri aveva portato all’esecuzione di 17 ordini di custodia cautelare di cui dodici in carcere, tre ai domiciliari e due con obbligo di dimora.