Avezzano. Proseguono anche quest’estate gli appuntamenti e degustazioni del Pink Panel, il noto club abruzzese femminile di wine lovers. Nella giornata del 7 agosto il gruppo ha scelto di ritornare nella Marsica per unire la tappa di degustazione, presso la storica Cantina del Fucino, a una entusiasmante gita esplorativa nel parco archeologico dei Cunicoli di Claudio. L’opera idraulica più imponente e significativa di epoca romana. Fu fatta costruire dall’imperatore Claudio, tra il 41-52 d.c., per drenare il lago Fucino collegandolo con il fiume Liri attraverso un canale chilometrico sotto il monte Salviano. Per secoli, fino alla costruzione del traforo del Frejus, nel 1871, è stata la galleria di questo tipo più lunga mai realizzata.
Alla monumentale opera ipogea, che attira turisti curiosi da fuori regione ed è abbastanza ignorata dagli abruzzesi, la Cantina del Fucino ha dedicato la linea di vini autoctoni Cuniculus. Vale la pena ricordare che l’importante realtà vinicola cooperativa di Paterno è stata fondata nel 1958 ed è presieduta attualmente da Lorenzo Savina. Sorge in un territorio legato alle attività agricole favorite dal prosciugamento del lago.
Il Pink Panel, fondato e coordinato dalla giornalista enogastronomica freelance e degustatrice Jenny Viant Gómez, va nella direzione del consolidamento delle attività itineranti capaci di valorizzare sia l’ambito vitivinicolo che i territori da diverse prospettive.
Questo Pink Panel Tour si è svolto con il supporto di Pasquina Fracassi, per Cantine del Fucino, e la guida turistica Serena Fossati, per i Cunicoli di Claudio. Hanno preso parte al tour: Jenny Viant Gomez, Norma Claudia Torrieri, Anna Solini, Simona Di Nicola e Iolanda Civitarese.
Ancora per qualche mese al Pink Panel possono iscriversi gratuitamente le amanti del buon vino e dell’ottimo cibo. Sia con esperienze maturate in ambito di degustazioni tecniche o semplicemente delle appassionate che, pur non avendo un pregresso come degustatrici, vogliono mettersi alla prova ed esplorare il mondo del vino con un approccio esperienziale diverso.