Avezzano. Nel XX anno di svolgimento delle Giornate di Primavera FAI in tutte le città d’Italia, la Delegazione dell’Aquila organizza l’evento all’interno del Parco e Palazzo Torlonia ad Avezzano AQ nei giorni: oggi dalle ore 15.00 alle 18.00, domani dalle ore 10.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Nelle ore di apertura Raffaello Di Domenico, responsabile FAI di Avezzano, guiderà gratuitamente i visitatori in piccoli gruppi all’interno del Palazzo Torlonia illustrando le sale affrescate raffiguranti il Prosciugamento del lago Fucino, lo scalone d’Onore di forma elicoidale ed il calesse dei Principi Torlonia. Esternamente, nel Parco retrostante il Palazzo si ammireranno i trattori d’epoca e le macchine agricole della prima metà del Novecento, la ghiacciaia del Principe Alessandro e l’esterno del casino da caccia ligneo progettato dell’architetto Giuseppe Valadier. Durante le giornate di oggi e domani, nel punto FAI allestito nel Parco Torlonia, sarà possibile iscriversi alla Fondazione e conoscerla con depliants ed opuscoli gratuiti. Inoltre sarà possibile acquistare il libro “Per un’Italia possibile” di Ilaria Borletti Buitoni, Presidente Nazionale FAI. Il Presidente Regionale FAI, dott. Lucà Dazio, farà visita alla Delegazione nel Parco Torlonia ad Avezzano per questo pomeriggio. Questa iniziativa si colloca in regime di assoluta coerenza con l’operato del FAI nella Provincia dell’Aquila che dal 2003 incessantemente ha posto all’attenzione dell’Italia tutta la storia e le bellezze del nostro territorio. L’esito di questa attività ha anche permesso ai cittadini della Provincia di assumere completa consapevolezza dei tratti indelebili che caratterizzano il loro spazio vitale e che spesso non sono oggetto delle dovute ed approfondite attenzioni. La Delegazione approfitta inoltre dell’evento per sollecitare una visita nei due giorni anche nella Fontana delle 99 Cannelle dell’Aquila, bene storico-monumentale completamente ristrutturato nel post sisma ad esclusivo carico della Fondazione e delle tante persone che in Italia credono nel suo operato. Si confida nella massima diffusione e nella massima adesione.