Pescasseroli. La cittadina “capitale” del Parco si presenta come luogo di incontro tra il popolo della bicicletta e gli incantevoli ambienti naturali di uno dei parchi più antichi d’Italia.
Anche quest’anno il percorso, che si snoda per 50 km con un dislivello di 1300 m, si addentra nei luoghi più iconici del Parco dove suggestive faggete e borghi storici saranno la cornice di una gara adrenalinica.
Gli atleti si sfideranno su un tracciato quasi del tutto sterrato: dopo la partenza da Pescasseroli i ciclisti giungeranno alle pendici del Monte Marsicano e da lì, dopo una divertente e tecnica discesa, dalle foci si sale fino al borgo di Opi con una salita di 1,5 km ed un dislivello di 150m, segnando una delle tappe più stimolanti della gara.
La corsa, poi, condurrà il gruppo verso Monte Tranquillo, a quota 1600msl, a cui si giungerà percorrendo la salita più lunga della giornata: 9 km, tutti percorsi all’interno di una lussureggiante faggeta, che costeggia uno dei cinque boschi patrimonio UNESCO presenti nel territorio del PNALM.
Un percorso impegnativo e stimolante che preannuncia un interessante confronto sportivo tra i partecipanti.
Una delle novità di questa edizione, che l’associazione sportiva dilettantistica Pescasseroli Bike presenta con soddisfazione, sarà la presenza del gruppo sportivo E. N. S. “Carlo Comitti” Roma che partecipa con una tappa nazionale del campionato italiano sordo muti; l’apertura a tale categoria rappresenta per la gara pescasserolese un segno di inclusività, valore di cui ogni sport si fa portatore.
A coronare l’impegno dell’ associazione Pescasserolese anche un convegno con coloro che fanno dell’ inclusività un messaggio da promuovere nello sport e nel turismo.
Parteciperanno all’ incontro la campionessa olimpica Antonella Belluti, il campione italiano sordi su strada Giorgio Maria Carbone, Appennini for all, un tour operator focalizzato sul turismo ambientale per disabili e Claudio Manco, responsabile del Progetto Dorotea, il servizio di carrozzine elettriche realizzate dal PNALM.
Ancora una volta a Pescasseroli è stata trovata la cifra per coniugare sport e natura per un turismo sostenibile ed inclusivo.