Avezzano. A prima vista il progetto dell’ingegner Giuseppe Mario Di Mattia potrebbe sembrare stravagante eppure, numeri alla mano, potrebbe risolvere molti dei problemi comuni agli agricoltori del Fucino. Il progetto è tanto ambizioso quanto semplice: convogliare le acque di tutti gli affluenti del Fucino in una sorta di canale circonfucense ad anello e conservarla in apposite vasche di accumulo interrate. Questo non solo consentirebbe ai contadini di avere una riserva strategica di acqua potabile per l’irrigazione, ma anche di beneficiare, attraverso dei piccoli generatori di energia, della corrente necessaria ad irrigare. I vantaggi economici per gli agricoltori sarebbero elevati, in primis quello del costo dell’acqua e dell’energia, che già oggi rappresentano una voce di spesa importante nel bilancio dei contadini. In questo modo, invece, verrebbe calmierato sia il costo dell’acqua, che quello della corrente elettrica, prodotta quasi interamente con delle piccole centrali idroelettriche e non più con i trattori. Il progetto, inoltre, è completamente votato all’ecosostenibilità: in un futuro sempre più vittima dell’effetto serra, infatti, le riserve di acqua saranno sempre più rare. In questo canale, largo circa venti metri e quindi navigabile, l’acqua arriverebbe attraverso la semplice forza di gravità, questo eviterebbe di ricorrere a pozzi e trivellazioni, che comunque possono essere fonte di instabilità geologica. Un altro aspetto è quello legato al rischio idrogeologico: in caso di malfunzionamento dell’emissario Torlonia questo progetto potrebbe essere indispensabile per fornire ai tecnici il tempo necessario al ripristino. Un ultimo aspetto, forse quello che più piacerà a tutti i nostalgici del lago, è quello legato al riallagamento di un piccolo spicchio di lago, che come si vede nel progetto allegato è situato tra Trasacco e Ortucchio. Questo rilancerebbe settori come la pesca, le attività sportive legate alle superfici navigabili, compreso il sopracitato canale ad anello, e anche un po’ di turismo. Chiunque volesse contattare l’ing. Di Mattia per approfondire il suo progetto può farlo all’indirizzo email [email protected] . @francescoproia