Tagliacozzo. Sette imperdibili appuntamenti per la stagione di prosa 2019/2020 del Teatro Talia, che rinnova anche quest’anno l’ormai consolidato sodalizio tra T.R.A. Teatri Riuniti d’Abruzzo guidato e diretto da Federico Fiorenza e l’amministrazione comunale del Comune di Tagliacozzo. Il primo appuntamento è per il 1 febbraio alle 21 con lo spettacolo “Persone naturali e strafottenti”di Giuseppe Patroni Gritti, che si avvale della grandissima verve di un’attrice italiana amatissima da tutti per la sua vena euforica e per il suo contagioso sorriso, la straordinaria Marisa Laurito.
Lo spettacolo vede la regia di Giancarlo Nicoletti e ad affiancare la Laurito sul palco ci saranno Giancarlo Poggi e Livio Beshir, oltre al regista stesso. Una tragicommedia cruda, poetica ed esilarante, fra situazioni grottesche, cinismi, ironia tagliente e surrealismo, in perfetto equilibrio fra Eduardo e Ruccello, e ancora attualissima nella sua geniale spudoratezza. Il 15 febbraio il grande classico pirandelliano “L’uomo, la bestia e la virtù” che nel 2019 ha festeggiato i suoi primi 100 anni dal debutto sullo scene. Gianni Nicoletti ha deciso di festeggiarli in grande, portando in scena Giorgio Colangeli, nelle vesti del Professor Paolini e Pietro De Silva.
Terzo appuntamento il 29 febbraio con “Un tram che si chiama desiderio” di Tennessee Williams, una produzione Gitiesse Artisti Riuniti che vede impegnati in scena Mariangela D’Abbraccio e Daniele Pecci, regia di Pierluigi Pizzi. Il dramma ambientato nella New Orleans degli anni ’40, premio Pulitzer nel ’47, mette per la prima volta l’America allo specchio su cose come l’omosessualità, sesso, disagio mentale, famiglia come luogo non proprio raccomandabile, maschilismo, femminilità maltrattata, ipocrisia sociale. Tutta la comicità di Lello Arena con al suo fianco Giorgia Trasselli e la regia del visionario Luciano Melchionna, arrivano l’11 marzo con “Parenti Serpenti”. Il lavoro è conosciuto dal grande pubblico grazie al film di Mario Monicelli del 1992: amara e divertente commedia di Carmine Amoroso, racconta un Natale a casa degli anziani genitori che aspettano tutto l’anno quel momento per rivedere i figli ormai lontani. E se quest’anno gli amati genitori volessero chiedere qualcosa ai loro figli? Se volessero finalmente essere “accuditi”, chi si farà carico della loro richiesta? Potrete scoprirlo solo in teatro.
La kermesse prosegue il 27 marzo con lo straordinario tributo che Melania Giglio ha voluto fare ad una delle voci più belle e profonde che la musica italiana abbia mai avuto, che purtroppo ha perso troppo presto: “Mimì – in arte Mia Martini”. Penultimo appuntamento il 4 aprile con lo spettacolo di Paloma Pedrero “Bacio dopo Bacio”, con Antonia Renzella e Maddalena Rizzi, regia di Filippo d’Alessio e la musica dal vivo di Andrea Murchio. “Bacio dopo bacio” un racconto di baci in chiave umoristica, è un invito a sognare, a ricordare quei tempi in cui si è state ingenue, a convincerci che non c’è un momento né un’età per rinascere con un bacio. La stagione si conclude il 18 aprile con il nuovo lavoro di Giorgio Pasotti affiancato sulla scena da Mariangela D’Abbraccio in una nuova e attesissima versione dell’ “Hamlet” di William Shakespeare, regia Francesco Tavassi.