Avezzano. Sabato 12 novembre alle 21:00 ci sarà un importante appuntamento con la musica sinfonica al Teatro dei Marsi di Avezzano, nell’ambito della XVI Stagione musicale organizzata da Harmonia Novissima in convenzione con il Comune di Avezzano.
La prestigiosa Filarmonica del Festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo, diretta da Pier Carlo Orizio, ed il pianista di fama internazionale Giuseppe Albanese, interpreteranno due stupendi concerti di Mozart e il famoso brano di Britten “Young Apollo”.
Nata nel 2013 da un’idea di Luca Ranieri e Pier Carlo Orizio, direttore principale fin dalla sua fondazione, la Filarmonica di Brescia e Bergamo si è esibita fin da subito con artisti quali Placido Domingo, Martha Argerich, Mikhail Pletnev, Uto Ughi e Salvatore Accardo. Orchestra in residenza del Festival, in pochi anni ha sviluppato un ampio repertorio sinfonico, partecipando inoltre a produzioni d’opera e all’esecuzione di musiche da film.
Il direttore Pier Carlo Orizio, bresciano, ha studiato con Sergio Marengoni e Donato Renzetti, perfezionandosi con Emil Tchakarov e Leonard Bernstein. È stato invitato come direttore ospite da orchestre quali la Royal philharmonic, la Russian national, la Filarmonica di San Pietroburgo, la Danish national symphony, la Belgian national orchestra, la Armenian national philharmonic, la Camerata Salzburg, la Tchaikovsky symphony e recentemente la Athens state orchestra.
Tra i più richiesti pianisti della sua generazione, Giuseppe Albanese debutta nel 2014 su etichetta Deutsche grammophon con l’album “Fantasia” su Beethoven, Schubert e Schumann. Invitato per recital e concerti con orchestra da Metropolitan museum, Rockefeller university, Steinway Hall di New York, Konzerthaus di Berlino, Laeisz Halle di Amburgo, Philharmonie di Essen, Mozarteum di Salisburgo, St. Martin in the Fields, Steinway Hall di Londra, Salle Cortot di Parigi, Filarmonica di San Pietroburgo, e dai festival Castleton di Lorin Maazel (Usa), Internazionale di Brescia e Bergamo, MiTo SettembreMusica, Biennale musica di Venezia, Tiroler Festspiele di Erl, Festival di Colmar, En blanco y negro di Mexico City, Festival di Sintra (Portogallo), Tongyeong festival (Corea), Winter arts aquare di Yuri Temirkanov a San Pietroburgo, Già “Premio Venezia” 1997 (all’unanimità da una giuria presieduta dal maestro Roman Vlad), Albanese vince nel 2003 il primo premio al “Vendome prize” (presidente di giuria Sir Jeffrey Tate) con finali a Londra e Lisbona: un evento definito da Le Figaro “il concorso più prestigioso del mondo attuale”. Albanese è laureato in Filosofia col massimo dei voti e la lode.