Magliano de’ Marsi. È tornata a splendere la Madonnina installata ai piedi del Velino, dagli amici della classe ’71, in onore alla memoria di Enzo Ventimiglia. A metà novembre la Madonnina era stata ritrovata gettata a terra e l’episodio era stato denunciato dal sindaco Pasqualino De Cristofano sui social.
Tantissime le persone che si erano indignate e che avevano dimostrato pubblicamente il proprio sdegno per quello che era sembrato a tutti come un atto vandalico.
Ma il sentiero in cui si trova l’opera donata alla comunità in memoria di Enzo Ventimiglia, il giovane soccorritore di montagna che tutti amavano non solo a Magliano ma in tutto l’Abruzzo, è situato in un’area di passaggio di mucche, cavalli e anche di fauna selvatica.
Ventimiglia è morto lo scorso febbraio a seguito di un incidente stradale. Aveva solo 31 anni.
E probabilmente sono stati proprio gli animali a gettare giù la Madonnina, presumibilmente richiamati anche dall’odore dei fiori che vengono lasciati ai suoi piedi.
E così, ancora una volta, proprio per l’amore per Ventimiglia e per tutta la sua famiglia che recentemente ha vissuto anche il dolore per la perdita della mamma, alcuni componenti della classe ’71 si sono rimessi a lavoro e hanno di nuovo installato la statua, proteggendola questa volta con una recinzione che non farà più passare gli animali.
LA BENEDIZIONE DELLA MADONNINA IN ONORE della MEMORIA DI ENZO VENTIMIGLIA AI PIEDI DEL VELINO
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