Giovedì primo agosto, inoltre, Celano Jazz Convention ospita due appuntamenti con Stefano Zenni. Il primo, riservato ai partecipanti della masterclass, è intitolato “Charles Mingus e il chorus esteso”. Il secondo è aperto al pubblico ed è dedicato alla figura del grande Louis Armstrong: un ritratto inedito dell’artista che ha fatto trionfare la corporeità afroamericana, artista al centro del recente libro pubblicato da Zenni.
Ogni sera, poi, al termine dei concerti, si aprirà la jam session presso l’Osteria degli Artisti. Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito e si terranno in Piazza San Giovanni a partire dalle 21. In caso di pioggia, si svolgeranno presso l’Auditorium Enrico Fermi.
Come si diceva sopra, a fianco dei concerti e delle jam session, si sviluppa il percorso didattico voluto da Franco Finucci: tutti i musicisti presenti nel programma, infatti, condurranno masterclass di strumento e seminari sull’improvvisazione. In questo modo, durante i tre giorni del festival, Celano diventerà una vera e propria cittadella del jazz, con la presenza di jazzisti già affermati e di giovani talenti che verranno a studiare insieme a loro. La squadra dei docenti è di assoluto livello e annovera la presenza di Paolo Damiani, Marco Di Battista, Max Ionata, Umberto Fiorentino, Elisabetta Antonini, Luca Mannutza, Luca Bulgarelli, Maurizio Rolli, Marcello Di Leonardo e Marcello Malatesta.
L’offerta didattica quest’anno si arricchisce con “Jazz For Kids & Teens” – laboratorio di improvvisazione e musica d’insieme jazz condotto da Andrea Gargiulo, dal 30 luglio al 2 agosto 2019, per bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni e rivolto anche a persone diversamente abili – e con la presenza di Roberto Zechini e del suo ormai storico laboratorio “Il Chitarreto dei Jazzemani”, percorso che raggiunge quest’anno il suo ottavo anni di attività.
Una seconda edizione che conferma quanto progettato l’anno scorso dal direttore artistico Franco Finucci: una rassegna rivolta alla ricerca della qualità musicale, risultato da raggiungere attraverso i concerti e gli appuntamenti aperti al pubblico, ma anche attraverso la conoscenza musicale trasmessa ai partecipanti ai seminari e la promozione del territorio.