Tivoli. Morte quattro persone in un incendio avvenuto nella notte all’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, a poca distanza da Roma.
Le fiamme sono partite dai sotterranei e si sono propagate molto rapidamente in due reparti: pronto soccorso e terapia intensiva.
Le.vittime erano tutti pazienti della struttura: due uomini di 76 e 85 anni e due donne di 84 e 86 anni.
Le restanti persone sono state trasferite, compresi sette bambini, alcuni neonati e una donna incinta. Subito sono arrivati i soccorsi della Protezione Civile per medicare i pazienti meno gravi fornendo loro coperte e trasportando le brandine.
I primi 20 pazienti in condizioni non gravi sono stati trasferiti dalle zone agibili dell’Ospedale all’adiacente palestra comunale Maramotti: attesi altri 40.
La palestra Maramotti è utilizzata come struttura di “passaggio” per i pazienti che attenderanno di essere trasferiti presso altre strutture ospedaliere con ambulanza.
Le fiamme sono state domate grazie al lavoro delle molte squadre dei Vigili del fuoco. Attualmente sono in corso verifiche sui locali danneggiati.
Ora via Roma è chiusa al traffico quindi i bus Cotral non effettueranno servizio all’interno della città.
Dagli ultimi aggiornamenti emerge che sono 3 le vittime dell’incendio, la quarta era già deceduta da mezz’ora. Il sindaco Giuseppe Proietti afferma: “Fin dallo scoppio dell’incendio numerose squadre dei Vigili del Fuoco, moltissime squadre della Protezione civile di Tivoli, tutte le forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Locale di Tivoli), oltre a tutto il personale sanitario interno all’ospedale, si sono adoperati instancabilmente per gestire l’emergenza, in particolare per evacuare i pazienti nel minor tempo possibile e in sicurezza e, nel caso della Protezione civile di Tivoli, per allestire la vicina palestra comunale Maramotti con coperte, letti e cuscini. Qui i pazienti evacuati sono stati trasferiti gradualmente, in attesa di essere poi trasportati dalle ambulanze presso altri centri ospedalieri. Le fiamme sono state domate nella notte. Con sommo dispiacere dobbiamo però comunicare il bilancio di tre morti. Il mio pensiero va alle vittime e alle loro famiglie, ai pazienti evacuati e ai loro cari che hanno dovuto vivere l’angoscia di questa notte. Ringrazio sentitamente tutti coloro i quali in queste ore hanno affrontato la situazione di eccezionale emergenza e i tanti professionisti sanitari che, pur a casa o non in servizio, sono accorsi prontamente per fornire il proprio prezioso aiuto e contributo, soprattutto presso la Palestra Maramotti”.
Sono in corso le indagini della Polizia scientifica per fare luce sulle dinamiche e attualmente l’ospedale e il pronto soccorso sono chiusi. La Asl si è occupata di avvisare i parenti dei pazienti circa gli spostamenti in altre strutture. Il traffico su via Roma è tornato regolare.