Avezzano. Tirocini formativi per giovani, e non solo, per dare di nuovo speranza a chi ha difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro. Il Comune di Avezzano ha deciso di puntare sulla formazione grazie al progetto Abruzzo Include. Si tratta di un’opportunità che l’amministrazione comunale, in collaborazione con la Sgi, ha voluto lanciare ridando una speranza a chi è in difficoltà. I tirocini, che dureranno sei mesi con un’indennità di 600 euro, inizialmente erano riservati solo a 66 cittadini, parte dei quali curati dalla Comunità Montana. Il primo cittadino, Gabriele De Angelis, ha poi deciso di ampliare il numero finanziandone altri 40 e impegnando circa 150mila euro di risorse comunali. Il progetto Inclusione attiva, promosso dalla Regione Abruzzo, avrà come protagonisti gli ambiti distrettuali sociali del Comune di Avezzano e della Comunità Montana Montagna Marsicana, la Sgi, Società cooperativa capofila del progetto, in collaborazione con Ambecò società cooperativa, Formabruzzo srl, Afes, associazione Territorio e Sviluppo, associazione I Girasoli, Prometeo cooperativa sociale, Lybra cooperativa sociale e Confcommercio.
Il progetto, che partirà a gennaio, è stato presentato ieri dal sindaco De Angelis, dall’assessore al sociale Angela Salvatore, dall’assessore alle attività produttive Guido Gatti, dalla dirigente del settore sociale Laura Ottavi e da Simonetta Campana,della società Sgi. “Ho pensato che questa iniziativa potesse essere un’opportunità per tanti giovani del territorio”, ha commentato il primo cittadino De Angelis, “e per questo abbiamo subito trovato le risorse per poter offrire altri 41 posti potenziando così il progetto e dando la possibilità, a conclusione del tirocinio, ad almeno 12 persone di entrare nel mondo del lavoro. E’ stato uno dei primi atti della nostra amministrazione che ha come obiettivo anche quello di attrarre investitori e favorire nuovi insediamenti nel nucleo industriale”. De Angelis, che ha creduto nel progetto, si è rivolto poi ai rappresentanti della varie associazioni presenti chiedendo di “essere vigili nel selezionare le aziende migliori e più adatte ad accogliere stagisti. Queste persone non devono essere parcheggiate all’interno di un’azienda, come purtroppo spesso si fa, ma devono essere coinvolti nel sistema lavoro”. Il bando per partecipare ai tirocini uscirà il 20 agosto, mentre le attività inizieranno nel 2018.
“Il nostro intento”, ha specificato la Campana, “è quello di cercare altre misure che possano supportare il proseguo delle attività. Penso per esempio a Garanzia giovani, Garanzia over, ma anche ad altre iniziative promosse dall’Unione europea, in modo tale da consentire ai tirocinanti di proseguire la loro attività”. Soddisfatto anche Gianluca De Angelis, commissario della Comunità montana, per il quale questo progetto “è un esempio di come stando insieme si portano a casa ottimi i risultati”.