Luco dei Marsi. “Ti ammazzo, ti uccido”, e poi le botte, pesanti e ripetute che hanno causato alla vittima di violenze un evidente ematoma alla testa.
Un uomo disabile di 51 anni rappresentato dagli avvocati Luca e Pasquale Motta, è stato vittima per diversi mesi del suo aguzzino, G. V., 46 anni, assistito dall’avvocato Giuliano Fina.
I fatti si sono verificati nel mese di luglio del 2023 a Luco dei Marsi per vicende legate ad una donna. Maltrattamenti, violenza psicologica e fisica, minacce.
Spesso la violenza dell’uomo si è riversata anche contro la moglie della vittima a cui inviava messaggi di morte da riportare al marito.
“Digli che si guardasse alle spalle, ieri sera davanti alla pizzeria c’era mio fratello sennò era fatto. Mo ci penso io a O., tanto carcerato vado a finire”.
Il 46enne in un’occasione, aveva inseguito la vittima con l’auto e gli aveva sbarrato la strada costringendolo ad arrestare la marcia. Dopo aver subito ripetuti soprusi, la vittima ha deciso di sporre denuncia.
Un’altra storia di violenza, questa volta contro un uomo invalido, arriva da Luco dei Marsi: i carabinieri dopo la denuncia della vittima che era stata picchiata con violenza, hanno ricostruito l’intera vicenda e acquisito messaggi e telefonate che l’aguzzino inviava alla vittima per una questione legata ad un donna, e hanno rimesso una relazione alla procura di Avezzano.
Il 21 agosto il pubblico ministero Ugo Timpano ha fissato l’udienza predibattimentale davanti al giudice monocratico del Tribunale di Avezzano per il 20 febbraio del 2024.
Il 46enne è accusato non solo di minacce e lesioni ma anche dell’aggravante di aver approfittato della condizione di invalidità civile a 100% della persona offesa.