MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
Seguici
MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
MarsicaLive
No Result
View All Result

Tesoro di Ciancimino in Marsica, interrogatori al via. Contro esame della difesa al processo

Redazione Cronaca di Redazione Cronaca
14 Novembre 2014
A A
47
Condivisioni
942
Visite
FacebookWhatsapp

Abruzzo Gran Tour: il Circuito di Avezzano 2025 si presenta tra motori, cultura e paesaggi unici

1 Luglio 2025

Presentata la quarta edizione dell’Abruzzo Gran Tour-Circuito di Avezzano, Quaglieri: identità di una regione unica

1 Luglio 2025

Tagliacozzo. Al via gli interrogatori nel processo per il riutilizzo di fondi del tesoro di Ciancimino nella Marsica. Nel processo a carico dei titolari di Alba d’Oro ieri è stato ascoltato un teste della guardia di finanza e c’è stato il contro esame dell’accusa. L’inchiesta Alba d’oro vede accusati l’ex assessore di Tagliacozzo e imprenditore Nino Zangari, e i fratelli Augusto e Achille Ricci, che secondo la rpocura avrebbero utilizzato parte del tesoro del boss corleonese Vito Ciancimino per la realizzazione del complesso turistico “La Contea”. La Corte d’appello dell’Aquila, dove era iniziato il processo, era infatti stata sollevata con il trasferimento ad Avezzano per incompetenza territoriale. L’indagine era infatti partita dalla Procura di Avezzano e i sequestri sono avvenuti nella Marisca. Ieri pomeriggio si è tenuta l’udienza davanti al collegio giudicante presieduto da Francesco Lupia. E’ stato ascoltato un teste del pubblico ministero, Stefano Gallo, sostituto procuratore della direzione distrettuale antimafia dell’Aquila. Secondo l’accusa, sulla società Sirco spa e sul complesso turistico “La Contea” di Tagliacozzo, appartenente alla società Alba d’Oro srl, era confluito denaro di provenienza illecita e, in particolare, fondi provenienti dal famoso tesoro di Ciancimino, l’ex sindaco di Palermo. Zangari al 2007 deteneva il 16,5% del capitale sociale della società Alba d’Oro, Augusto Ricci deteneva il 17% del capitale della stessa società, mentre il fratello il 16,5%, quindi in totale la metà dell’intero capitale. Contea Tagliacozzo, Alba d'OroIl Tribunale dell’Aquila aveva disposto la confisca delle quote della società Alba d’Oro e della società Marsica Plastica srl. I giudici avevano rigettato la proposta di misura di prevenzione patrimoniale. Poi la Corte aveva revocato tutti i provvedimenti di confisca. Nel progetto edilizio della struttura di Tagliacozzo sarebbero stati investiti, sempre secondo l’accusa, un milione 610mila euro tramite la holding Sirco, una società siciliana che, sempre secondo le accuse, era controllata da Ciancimino tramite Gianni Lapis, amministratore del patrimonio della famiglia dell’ex sindaco colluso con la mafia. I beni riciclati, secondo la procura antimafia, finirono anche in Abruzzo, nella Marsica, nei settore di gas e turismo. I soldi erano legati agli appalti della società Gas, secondo i pm di Palermo Nino Di Matteo, Sergio Demontis, Paolo Guido e l’ex procuratore aggiunto Antonio Ingroia, e sarebbero serviti per pagare politici di tutti gli schieramenti. Il prestanome delle quote dell’ex sindaco era, sempre secondo l’inchiesta, proprio Lapis. I tre imprenditori di Tagliacozzo, difesi dagli avvocati Pasquale Milo, Andrea Castaldo di Napoli e Daniele Libreri di Palermo, continuano a respingere tutte le accuse sostenendo di aver lavorato a un progetto imprenditoriale senza conoscere la provenienza dei fondi altrui. I beni riciclati, sempre secondo la procura antimafia, finirono anche in Abruzzo, nella Marsica, nei settore gas e turismo. I soldi erano legati agli appalti della società Gas, secondo i pm di Palermo Nino Di Matteo, Sergio Demontis, Paolo Guido e all’ex procuratore aggiunto Antonio Ingroia, sarebbero serviti per pagare politici di tutti gli schieramenti. Provenzano e Ciancimino secondo i pm erano arrivati a Tagliacozzo attraverso una società palermitana che gestiva la rete del gas. I 120 milioni della vendita della società sarebbero poi stati reinvestiti in Romania, Belgrado e forse anche nell'”Alba d’oro srl”, la società impegnata nella realizzazione della struttura ricettiva in una zona periferica del Comune. Ipotesi quest’ultima respinta dagli accusati.

Next Post

L'azione cattolica in campo per il torneo interparrocchiale di Calcio a 5

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Notizie più lette

  • Tragedia nella notte a Fucino: uomo travolto e ucciso da un trattore dopo una lite

    987 shares
    Share 395 Tweet 247
  • Travolto dal trattore nel Fucino, la vittima è un giovane papà: si tratta del 35enne Hamid Essahli

    348 shares
    Share 139 Tweet 87
  • Lo ha investito ed è scappato in ospedale, ecco come un bracciante 29enne ha ucciso Hamid

    291 shares
    Share 116 Tweet 73
  • Carabiniera morsa al naso durante l’arresto: il Sap al fianco di tutte le forze dell’ordine

    220 shares
    Share 88 Tweet 55
  • Spray al peperocino, arrestate quattro persone: presa a morsi una carabiniera

    365 shares
    Share 146 Tweet 91

Guide & Recensioni

Guide & Recensioni

Profumi Più Amati 2025: La Guida Completa alle Fragranze di Tendenza

di Alessia Guerra
15 Maggio 2025
Guide & Recensioni

Sinner Mania a Roma: La Top List dei Gadget per Tifosi DOC a caccia di Autografi!

di Alessia Guerra
13 Maggio 2025

Pubblicità

MarsicaLive

MARSICALIVE è una testata di LiveCommunication

Registrato alla sezione stampa del tribunale di Avezzano con numero 7/2010

Tel. +39.392.1029.891
Whatsapp +39.392.1029.891

  • TERRITORIO
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • NECROLOGI
  • PRIVACY
  • COOKIE POLICY

© 2022 Live Communication

Gestisci Consenso Cookie

Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
VISUALIZZA PREFERENZE
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ

© 2022 Live Communication