Capistrello. Terza incursione in tre giorni dell’orso nell’azienda apiaria “La Serra”.
L’orso continua le incursioni notturne nell’azienda in cerca di cibo, in vista dell’inverno. Delle venticinque arnie presenti nell’apiario sette erano state distrutte la prima notte, altre quattro la seconda, e altre otto la terza, con un grave danno per le api che, avendo smarrito le regine, sono disperse a migliaia e quindi condannate a morire di freddo.
Ora restano solo sei arnie, e sui social qualcuno si è già mobilitato per una raccolta fondi in aiuto dell’azienda agricola, che in pochi giorni grazie alle continue irruzioni dell’orso ha dovuto dire addio ad anni di sacrifici. Capistrello infatti non ricade nei comuni del Parco Nazionale, ecco anche perché i guardiaparco non si sono fatti vivi, e proprio per questo si teme che gli indennizzi possano essere lenti oltre che insufficienti, visto che non tengono conto dell’enorme mole di lavoro che c’è dietro la gestione di un’azienda apiaria. Fortunatamente almeno è stato ritrovato il cane da guardia, che in primo luogo si temeva potesse essere stato attaccato dall’orso, ma che invece è stato ritrovato nel bosco, seppur molto impaurito dall’irruzione dell’orso.
Sul posto invece sono arrivati gli uomini dei Carabinieri Forestali, che hanno provveduto a piazzare delle fototrappole. Di seguito una galleria fotografica delle ultime incursioni dell’orso.