Avezzano. Grande partecipazione e commozione questa mattina al memorial sul Salviano per la commemorazione delle 30mila vittime del terremoto del 13 gennaio del 1915. Le associazioni d’armi e di volontariato hanno raggiunto il memorial insieme al commissario prefettizio del Comune di Avezzano, Mauro Passerotti, che ha ricordato questo tragico episodio della storia della città marsicana che ha segnato profondamente l’intera comunità. Un sisma che rase al suolo la città di Avezzano e colpì duramente la maggior parte dei comuni della Marsica.
Alle 10 il corteo si è mosso per raggiungere la stele, a pochi passi dal santuario della Madonna della Pietracquaria, dove è stata deposta una corona d’alloro in ricordo delle vittime del terremoto alla presenza del commissario prefettizio, delle autorità civili, religiose, militari, delle associazioni d’armi e di volontariato.
Erano presenti alla cerimonia anche l’assessore regionale Guido Quintino Liris, il capo segreteria del presidente della Regione Marco Marsilio, Massimo Verrecchia, e il comandante della polizia locale Luca Montanari.
Alle 17, invece, ci si ritroverà per la santa messa per le vittime del terremoto nel santuario della Madonna del Suffragio di Don Orione. A celebrare l’eucaristia sarà don Francesco Tudini, vicario generale della diocesi dei Marsi. Animerà la funzione la corale padre Francesco Lolli. Contemporaneamente partirà la seconda fiaccolata organizzata dal Cai di Avezzano. Dalle 16.30 si potrà raggiungere con la navetta in partenza dal ponte della ex superstrada il santuario della Madonna di Pietraquaria da dove alle 17.30 partirà la fiaccolata che scenderà ungo la Via Crucis per giungere al memorial. Il ricordo delle vittime del terremoto sarà affidato alla voce di Giuseppe Ippoliti che interpreterà alcuni brani scritti per l’occasione dallo storico Giovanbattista Pitoni. Al termine della cerimonia sul piazzale del memorial gli alpini di Avezzano, Antrosano e San Pelino, offriranno dolci e prepareranno tè e vin brulè per i partecipanti.