Avezzano. Temperature rigide in classe, gli studenti si preparano a protestare all’Aquila. La colonnina di mercurio al Liceo delle Scienze umane non sale mai al di sopra di tot gradi e i ragazzi per assistere alle lezioni sono costretti a indossare giacche e sciarpe. La situazione, però, da una settimana a questa parte si sta facendo sempre più difficile tanto che gli studenti si sono detti pronti a recarsi all’Aquila davanti alla Provincia per manifestare tutto il loro disappunto per questo problema che va avanti da ormai da un anno. I ragazzi, infatti, già nell’inverno 2014 protestarono per questo problema dovuto soprattutto dagli infissi rovinati e dalla caldaia che forse non riesce a riscaldare una scuola di 500 studenti, arrivando ad portare coperte e stufette in classe. “Purtroppo è una disagio che si ripete”, ha commentato il preside Francesco Gizzi, “ho sollevato la questione con la Provincia però si tratta di un problema infrastrutturale e quando le giornate sono troppo fredde è inevitabile che dentro la scuola faccia freddo”.