Avezzano. Sono accusati di aver provato a truffare un’assicurazione simulando un incidente per farsi liquidare il risarcimento per i feriti e le riparazioni, falsificando la documentazione. Cinque persone sono finite nei guai perché. Secondo l’accusa, avrebbero utilizzando dichiarazioni falese per truffare l’assicurazione. Avrebbero trasmesso all’agenzia di Avezzano il modello di contestazione amichevole di incidente firmato dai due automobilisti. Sono stati rinviati a giudizio V.L. 51 anni, di Avezzano, I.S. (38), di Carsoli, conducenti delle due auto coinvolte, S.C. (58) di Borgorose, passeggero di una delle auto, A.R. (52) titolare dell’officina meccanica di Avezzano, P.S. (54) del soccorso stradale. Nessun medico è stato però indagato. Gli accusati avrebbero riferito di un incidente avvenuto tra via Nuova e via Trara di Avezzano affermando che le due auto si erano scontrate per un mancato rispetto dello stop.
Avevano allegato il referto di un conducente con un trauma distorsivo cervicale fornito dal pronto soccorso di Avezzano e un referto per trauma cervicale per il passeggero, e una fattura per il soccorso stradale di un’azienda di Avezzano. Avevano fornito inoltre altri certificati che attestavano il prolungamento della malattia. Dagli accertamenti è emerso però che le informazioni fornite da un automobilista non erano compatibili con quelle date dall’altro conducente. Dovranno rispondere di danneggiamento fraudolento dei propri mezzi o di se stessi. L’udienza è stata fissata al 12 dicembre. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Antonio Pascale, Luca e Pasquale Motta, Lucia Ferrari, Gianna Contestabile e Anselmo Del Fiacco.