Avezzano. Tenta una violenza sessuale nei confronti di una minorenne con la complicità della madre della ragazzina. Entrambi, una donna polacca e un celanese, sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di concorso in tentata violenza sessuale ai danni di minore. La donna è accusata anche di lesione personale aggravata. La decisione è stata presa dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Avezzano Maria Proia, che ha rinviato la coppia a giudizio davanti il Tribunale di Avezzano in composizione collegiale. In particolare, nella denuncia presentata dalla ragazzina nel 2010 alla polizia di Stato, avrebbe sostenuto di essere stata colpita con un forte pugno dalla di lei madre ed anche di essere stata minacciata dal celanese che pretendeva di avere un rapporto sessuale con lei. Sfuggita alla situazione descritta, si rifugiava presso l’abitazione di un suo conoscente, ex compagno della madre,e con lui si recava in commissariato per presentare la denuncia. La minore si è costituita parte civile tramite il suo difensore Roberto Verdecchia, chiedendo così il risarcimento del danno quantificato in euro 50mila euro.