Luco. I carabinieri della compagnia di Avezzano e della caserma di Luco dei Marsi, nella nottata odierna, hanno tratto in arresto in flagranza di reato per “tentata violenza sessuale” e “violazione di domicilio aggravato”, un cittadino extracomunitario, in regola per quanto riguarda la permanenza sulterritorio nazionale e residente a Luco dei Marsi, M.S. di circa 40 anni. Lo stesso, dagli esiti investigativi svolti anche con la denuncia della parte offesa, dopo aver forzato la porta d’ingresso dell’abitazione di una cittadina extracomunitaria sempre di origine marocchina, ubicata nel centro abitato di Luco dei Marsi, impugnando un coltello, la minacciava al fine di avere con la
stessa un rapporto sessuale. Ovviamente la donna si opponeva a ciò. Veniva richiesto alla Centrale Operativa di questa Compagnia l’intervento dei militari dell’Arma tanto che un equipaggio della Stazione di Luco dei Marsi, che si trovava in zona nell’ambito del controllo del territorio, si recava immediatamente sul posto. Il cittadino marocchino, alla vista dei militari, cercava di dileguarsi non prima di essersi disfatto di un coltello, ovviamente subito recuperato, unitamente ad altri due che lo stesso aveva ancora in tasca. L’uomo veniva, comunque, prontamente raggiunto e bloccato e, dopo aver ricostruito la vicenda, veniva tratto in arresto per i reati sopra indicati. A seguito dello sviluppo investigativo è stato chiarito che l’uomo, nel corso della stessa serata, aveva avanzato “avances” alla donna mentre si trovava all’interno di un esercizio pubblico di Luco dei Marsi. L’arrestato, dopo le formalità di rito, veniva associato presso la casa circondariale di Avezzano a disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Avezzano, Maurizio Maria Cerrato, titolare del relativo procedimento penale. Nello stesso contesto si acclarava che la vittima del reato, di 19 anni, era destinataria della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza nell’ambito dell’indagine convenzionalmente denominata “Casablanca” che lo scorso 12 gennaio ha portato all’esecuzione di una misura cautelare nei confronti di diverse persone per reati inerenti gli stupefacenti. La donna, in quella occasione non era stata rintracciata e, pertanto, la notte scorsa, alla stessa veniva notificato il provvedimento cautelare in argomento, riducendo, così, di fatto a sole tre le persone che risultano, allo stato irreperibili in tale contesto.