Luco dei Marsi. Tenta di investire un connazionale per questioni di donne, ma travolge una marocchina. Alla fine viene arrestato con l’accusa di tentato omicidio. In cella è finito Moahmed El Baggar, 29 anni, residente a Luco ma originario del Marocco. Avrebbe tentato, secondo l’accusa, di investire il rivale perché colpevole, a suo dire, di aver molestato la fidanzata italiana. L’episodio è avvenuto in pieno centro abitato durante la notte e l’investita è finita in ospedale con una prognosi di dieci giorni. La lite sarebbe sorta tra l’investitore e un connazionale. Il primo avrebbe accusato l’altro marocchino di aver molestato la sua fidanzata, una italiana. Per vendicarsi, secondo la testimonianza della vittima predestinata, avrebbe tentato di travolgerlo con l’auto. Qualcosa però non è andato come previsto. Lungo la strada principale del paese, in pieno centro abitato, l’arrestato alla guida della sua auto, a bordo della quale viaggiava anche la fidanzata, avrebbe preso di mira il marocchino presunto molestatore. Lui però sarebbe sfuggito all’auto che ha invece preso in pieno la compagna, K.B., 31. E’ stata soccorsa e trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano, mentre Moahmed El Baggar, che era alla guida dell’auto è stato fermato dai carabinieri intervenuti pochi minuti dopo l’incidente. Per lui si sono aperte le porte del carcere. La settimana precedente era finito in cella con l’accusa di sostanze stupefacenti. Difeso dall’avvocato Mario Del Pretaro era stato scarcerato e da pochi giorni era in libertà. La ragazza ferita, assistita dall’avvocato Pasquale Motta, ha riportato ferite non gravi in più parti del corpo. I carabinieri della locale stazione e della compagnia di Avezzano hanno contestato al marocchino il tentato omicidio.